CIMA LESENA

Cima Lesena m. 2848

Parcheggio auto Malga Lincino m. 1620, località Valle (Saviore dell’Adamello). Dalla malga si segue il sentiero che sale lungo le Scale dell’Adamè e si raggiunge il Rifugio Lissone a m. 2017. Accanto alla struttura, adibita a bivacco invernale, si abbandona il sentiero e si prende a sinistra, una traccia di sentiero contraddistinta con segnava verdi bianco rossi. La traccia si innalza su  un terreno misto erba e blocchi di granito, fino a raggiungere un  ripido canalino erboso, oltrepassato il quale, si prosegue su morena sino a raggiungere i resti di un insediamento militare della Grande Guerra. I grossi blocchi di granito lasciano il posto ad una breve mulattiera militare che conduce alla sella, dalla quale, su ormai ultime rocce, si raggiunge la piccola croce di vetta a m. 2848. Ritorno a valle per stesso itinerario. Durata escursione h. 06,30.   Distanza percorsa Km 13,00.  Dislivello positivo m. 1250.

CORNO DI GREVO

Corno di Grevo m.2867. Parcheggio auto località Malga Lincino.                       

Da Malga Lincino, m. 1621, si raggiunge il Rifugio Lissone, m. 2020, salendo le scale dell’ Adamè (sentiero n°15). Dal rifugio si percorre un breve tratto di sentiero n°1 fino al bivio contraddistinto da segnavia n°24. Si sale fino a raggiungere la deviazione, a destra, per Forcel Rosso. Mantenere la sinistra per l’attacco della ferrata Erminio Arosio. Raggiunta la cima del Corno di Grevo, m. 2867, si fa ritorno  scendendo dal passo del Forcel Rosso m. 2601.                                             Durata escursione h. 10,00  Dislivello positivo m. 1300  Distanza percorsa Km. 11,00

PIZZO TRESERO

Pizzo Tresero m. 3594. Parcheggio auto nei pressi del Rifugio Berni al Passo Gavia.  Si percorre il sentiero n° 25 fino alla deviazione col sentiero n° 41 che porta al ponte dell’Amicizia, sotto li quale scorre il torrente che scende dal Ghiacciaio di Dosegù. Lo si attraversa e si segue il sentiero che risale la valle fino a raggiungere la conca, al ghiacciaio di Punta Pedranzini. Si prosegue mantenendosi sulla sinistra del ghiacciaio, sotto la cresta dove è ubicato il Bivacco Seveso, e si risale il canalone, ancora abbondantemente innevato, che porta alla placca attrezzata con canapone. Superata la placca si percorre la cresta di vetta che conduce alla sommità del Pizzo Tresero a 3594 metri. Ritorno stesso itinerario. Durata escursione h. 09,05  Distanza percorsa Km 14,00                Dislivello positivo m.1200

IL CASTELLACCIO

Il Castellaccio m. 2535.

Parcheggio auto località Sozzine Ponte di Legno. Si percorre il sentiero, lungo la Val Sozzine, fino poco oltre la Malga Plas dell’Orto, dove sulla sinistra è posta una tabella riportante l’indicazione per il Passo di Castellaccio. Prendere a sinistra e seguire il sentiero, prestare attenzione ai segnavia a volte poco visibili, fino alla morena detritica. Qui il sentiero si divide, a destra per Passo Castellaccio, a sinistra per Il Castellaccio. Raggiunta la cima de Il Castellaccio , a m. 2535, si evince un cartello dove è riportata la dicitura di non percorribilità del sentiero (dalla Val Sozzino nessuna indicazione in tal senso). Ritorno per il Dosso di Casa Madre e Val Sozzine.  Durata escursione h. 07,00  Dislivello positivo m. 1350 Distanza percorsa Km. 13,00

MONTE ALBEN

Monte Alben M. 2019.                                                                        

Parcheggio auto zona Calchera. Dal Colle di Zambla (provenienza da Oneta), prendere a sinistra su via Colle, strada sterrata per Passo della Crocetta e parcheggio Calchera, sito a bordo strada nei pressi dell’indicazione per Monte Alben. Dal parcheggio seguire il sentiero fino a raggiungere il Passo dei Brassamorti a m. 1755 e il Passo della Forca a m. 1848 con il caratteristico Bivacco Gioan. Al passo prendere il sentiero di cresta che in poco meno di 30 minuti conduce alla cima del Monte Alben a m. 2019.

Distanza percorsa Km 08,500

Durata escursione h. 04,15

Dislivello positivo m. 800

GRIGNA MERIDIONALE PER CRESTA SINIGAGLIA

Grigna Meridionale m. 2184.                                                                                                 Parcheggio auto Piani Resinelli Ballabio. Escursione in Grigna Meridionale con salita dalla Cresta Sinigaglia e discesa per Cresta Cermenati. L’Itinerario si estende lungo la Cresta Sinigaglia passando per il Salto del Gatto (breve tratto attrezzato), la Bocchetta dei Venti m. 2050, risalita al vicino Torrione Magnaghi Settentrionale m. 2078, Monte Campione m. 2149 e  (ultimo breve tratto attrezzato) Grigna Meridionale m. 2184. Discesa per Cresta Cermenati.

Durata escursione h. 4,30

Distanza percorsa Km 07,50

Dislivello positivo m. 950.

FERRATA DELLE CAPRE E FERRATA CORNA DEL BENE

Corna delle Capre m. 1232. e Corno del Bene m. 1685.                                        Parcheggio auto: strada per Croce di Marone, tornante nei pressi dell’innesto con Sentiero dell’Uccellatore, Cislano (Zone).  Avvicinamento Ferrata delle Capre h. 0,10.  Dislivello ferrata m. 280.                                                                                                                                                                                      

 Corno del Bene : dislivello ferrata m. 200.                                                                    Avvicinamento : h. 1,00 dalla sommità della Corna delle Capre.                      Terminata la Ferrata delle Capre discendere il breve tratto attrezzato e seguire la traccia che costeggia il balzo roccioso che porta, in pochi minuti, a incrociare i il sentiero per il Corno delle Frere. Continuare sulla traccia iniziale, in leggera discesa, fino a raggiungere il Sentiero dell’Uccellatore. Proseguire su quest’ultimo e deviare poi per Casentiga e attacco Ferrata Corno del Bene.                                                                                       

Ritorno : per Malga Palmarusso di Sotto, Casentiga e Sentiero dell’Uccellatore fino alle auto.                                                                                                                                                                                                             

Durata escursione h. 6,00

Distanza percorsa Km. 12,00

Dislivello positivo m. 900