Cima Pissola m. 2063 . Parcheggio auto, Altopiano di Boniprati m. 1172, nei pressi dell’ albergo Boniprati. Itinerario salita : Malga Campello m. 1447, direzione Malga Narone m. 1780, a sinistra direzione nord-ovest per cima Pissola m. 2063.Ritorno per Malga Table m. 1637 e Malga Campello.
Monte Listino m. 2750. Parcheggio auto. Piana del Gaver nei pressi della Centrale Idroelettrica. Descrizione itinerario. Per sentiero n° 26 si raggiunge la malga Blumone di sopra a m. 1801 e con alterne pendenze, tra facili roccette e spazi erbosi, si perviene al Bivacco Casinello di Blumone a m. 2100. Si prosegue fino in fondo al pianoro per poi salire le pendici, presenti i ruderi di un ospedale militare. che conducono al Passo del Termine a m. 2334. Dal passo si incrocia L’alta Via dell’Adamello e su ripida traccia si raggiunge la cima del Monte Listino a m. 2750. Ritorno a valle con salita alla vicina Cima Laione a m. 2763 e discesa al lago della Vacca.
Pian della Regina m. 2628 e Piz Olda m. 2511 da Saviore dell’Adamello. Parcheggio autoSaviore dell’Adamello (prendere per via Pian della Regina e seguire la strada che termina al parcheggio). Itinerario con giro ad anello. Dal parcheggio incamminarsi sulla strada sterrata che attraverso il bosco porta alla Malga Casentia m. 1843. Seguire il sentiero fino al bivio per Monte Marser e prendere a sinistra per Pian della Regina. La traccia, ormai su spazi aperti, sale ripida fino a raggiungere la sella, dalla quale, su facili roccette, è possibile risalire la cresta N.E che porta alla cima a m. 2628. Discenere la cresta W. e raggiungere la cima del Pizzo Olda a m. 2511. Ritorno a valle per Malga Dos de Curù e Malga Corti.
Monte Aviolo m. 2881. Parcheggio auto: area pic-nic Preda m.1550, raggiungibile da Edolo, strada per Monte Colmo. Dal parcheggio, su comoda mulattiera, segnavia 72, si raggiunge l’area attrezzata ai Prati di Pozzuolo. Ora , lasciato il CAI 72, si prende, a destra, il sentiero 34 che sale su di un ripido tratto boschivo fino a raggiungere la conca morenica della Foppa. Si risale la morena fino all’inizio di un canalino attrezzato oltre il quale, un’ altra morena porta alla base della parete rocciosa, ultimo e breve tratto, su facili roccette, che conduce alla vetta del Monte Aviolo a m. 2881. Ritorno a valle: si scende per lo stesso percorso fino alla palina con indicazione sentiero CAI 34A che si segue , in leggera ascesa, fino al Passo della Foppa, m. 2330. Il sentiero, ora, traversa degradando gradualmente, per poi discendere la dorsale erbosa del Monte Foppa e raggiungere il Rifugio Malga Stain a m. 1833. Dalla Malga per sentiero CAI 1 fino alla strada asfaltata, che da lì a poco, porta al parcheggio Preda.
Monte Stabio m. 2536 Parcheggio auto : Campolaro ( alcuni posti auto bordo strada per Passo Crocedomini). Seguire il sentiero Irene Gatti fino alla deviazione, prendere a sinistra, per Malga Stabio di Sotto. Poco prima della malga, mantenersi sulla traccia di destra e raggiungere la Malga Stabio di Sopra. Dalla malga salire al Lago della Sorba, poi alla Porta di Stabio, m. 2505, e infine alla sommità del Monte Stabio a m. 2536. Ritorno a valle, stesso itinerario percorso in precedenza.
Cima Plem m.3182 Parcheggio auto Ponte del Guat per rifugio Baitone e Tonolini. Causa mal tempo parte del gruppo ritiene opportuno rinunciare e fa ritorno a valle. Altri proseguono verso il Passo del Cristallo , m.2889, e raggiungono la Cima Plem a m.3182. Ritorno a valle dal rifugio Gnutti.
Monte Coleazzo m.3030. Giunti a Canè, alta Valle Camonica, proseguiamo sulla carrareccia che conduce alla località Cortebona, a m. 1766, dove parcheggiamo le auto e dopo aver aggirato, a destra, il pozzo di una vecchia calchera, saliamo per il marcato sentiero che attraverso un bosco di Larici conduce all’inizio della Valle di Stol, dove un grosso masso riporta l’indicazione Monte Coleazzo. Proseguiamo, su tracce erbose, al centro del vallone e raggiungiamo un pianoro con un secondo grosso masso Erratico che lasciamo alla nostra sinistra. Continuiamo a salire tra sfasciumi e rari tratti erbosi e raggiungiamo l’impervia conca dalla quale puntiamo dritti alla base del Coleazzo. Un paletto metallico, poco visibile in quanto semi divelto, posto alla base del canale di destra indica la via, una salita sempre più ripida e molto sdrucciolevole, che porta alla bocchetta a m. 3000. Raggiunta voltiamo a sinistra, ora il terreno presenta piccole cenge e placche rocciose che risaliamo fino alla cima, delimitata da una croce metallica, del Monte Coleazzo a m.3030. Ritorno stesso itinerario.
Monte Re di Castello m. 2891 e Rifugio Maria e Franco m. 2574 Percorsa per intero la Val Daone (TN), lasciamo le auto nell’ampio parcheggio di Malga Bissina a m. 1800 ( previo pagamento ticket di euro 7 ) e ci incamminiamo lungo l’ampia e breve carrareccia che conduce ad uno spiazzo, dove seguiamo l’indicazione segnavia n°242 per Passo di Campo. Il sentiero inizialmente perde quota per poi traversare e risalire in leggera ascesa fino all’ampia conca del lago di Campo a m. 1944. Superato l’ultimo rado tratto boschivo saliamo, ormai su spazi prativi con un unico breve tratto ghiaioso, e raggiungiamo Passo Campo a m. 2298. Svoltiamo a sinistra su sentiero n°1 che divalla leggermente e traversa in leggera ascesa. Lasciamo sulla destra il N°1 e percorriamo la vecchia mulattiera militare che poco dopo si perde in un ampio nevaio. Proseguiamo dritti fino a raggiungere, sotto la vetta, una traccia di sentiero detritico che ci conduce alla sommità del Monte Re di Castello a m. 2891. Piccola pausa e foto di vetta per poi discendere il nevaio in direzione del Rifugio Maria e Franco al Passo Dernal a m. 2574. Il Maria e Franco è un “Vero rifugio alpino” Immerso in un ambiente naturale e selvaggio, dove puoi trovare cortesia e simpatia, che traspare fin da subito, grazie alla sapiente gestione di Marco. Facciamo ritorno per sentiero N°1, Alta Via dell’ Adamello, fino a Passo Campo, dove raggiungiamo il parcheggio ripercorrendo il sentiero che conduce al Lago di Campo e alla Malga Bissina.
Bivacco Macherio m. 2590 da Cimbergo. Parcheggio auto: in prossimità della deviazione Paere Nicol (sinistra orografica) e Rifugio de Marie al Volano ( diritto), vi sono due aree adibite a parcheggio.Raggiunto il rifugio De Marie al Volano, a m. 1427, iniziamo a risalire lungo la Conca del Volano fino alla Malga del Dosso a m.1930 . Proseguiamo, lungo il sentiero, verso la dorsale sinistra della Conca del Tredenus, ancora discretamente innevata. Raggiunta quota 2300, la scarsa consistenza del manto nevoso e un’ evidente fronte slavinato, da attraversare, ci inducono a desistere dall’intento di raggiungere il Bivacco Macherio. Fatto ritorno alla Malga del Dosso, optiamo per una soluzione alternativa. Ovvero, provare a raggiungere il Lago del Silenzio. Purtroppo, passo dopo passo, ci rendiamo conto che le condizioni non sono dissimili dalle precedenti, pertanto non ha senso continuare. Facciamo ritorno al Rifugio de Marie per sentiero Monsignor Giovanni Antonioli.
MONTE FRERONE m. 2673 Parcheggio auto: presso Rifugio Bazena m. 1802. Per sentiero Alta Via dell’Adamello si raggiunge il Casinetto del Pastore e si risale la val Bona, itinerario invernale scialpinistico, fina alla cima del Monte Frerone. Ritorno, stesso itinerario con variante al Lago di Valfredda (passaggio tenendo il lago sulla nostra destra).
Distanza percorsa Km 10
Dislivello positivo m. 930
Nella stessa giornata alcuni facenti parte del gruppo Sempreverdi hanno effettuato l’ ascesa al canale ovest del Monte Mengol e alla cima della Bagozza. Parcheggio auto località Fondi Schilpario.