Tutti gli articoli di Roberto Brescianini

PIZZO DI TRONA

Pizzo di Trona m. 2510

Parcheggio auto: piazzale seggiovia di Pescegallo Alta Val Gerola.             Itinerario: si segue la strada forestale che immette sul sentiero N°148 per il Lago di Trona. Si attraversa la diga e si risale il ripido pendio che conduce al Lago dell’Inferno. Alle case dei guardiani si prende, a sinistra, la traccia che conduce alla placca attrezzata con catene. Infine si raggiunge la vetta, a m. 2510, su misto roccia e erba. Ritorno stesso itinerario con una piccola variante, aggirato il Lago di Trona e lambito le acque del Lago Zancone.

Durata escursione h. 07,45

Dislivello positivo m. 1250

Distanza percorsa Km. 15,00

CIMA VALLUMBRINA

Cima Vallumbrina m. 3220

Parcheggio auto: monumento ai caduti nei pressi del Rifugio Berni Passo Gavia.                                                                                                                                            Itinerario: si segue il sentiero N° 25 e in prossimità del Ponte dell’Amicizia, accesso per il Pizzo Tresero, si prosegue sul sentiero, mantenendosi alla destra del ponte, che risale la valle del Rio del Dosegù, in direzione San Matteo. Raggiunto il pianoro di accesso al ghiacciaio si sale, sulla destra, il ripido pendio in direzione Bivacco Battaglione Ortles. Raggiunto il Lago Nero, lo si costeggia a sinistra e seguendo i bolli gialli si raggiunge il Bivacco Battaglione Ortles a m. 3150. Si prosegue discendendo leggermente alla selletta sottostante e su comoda mulattiera militare si giunge alle fortificazioni di Cima Vallumbrina a m. 3220. Ritorno stesso itinerario.

Durata escursione h.05,55

Dislivello positivo m. 800

Distanza percorsa Km. 12,500

CIMA BACCHETTA

Cima Bacchetta m. 2549

Parcheggio  Sommaprada , si inizia a salire in direzione della chiesetta di S. Cristina, poi si prosegue su sentiero n° 81 che sale ripidamente. Giunti al segnavia.  si attraversa a dx e si sale un ripido canale (neve abbondante all’inizio dello stesso, ma con spazio sufficiente per passare senza calpestarla) . Qui l’escursione diventa impegnativa, si sale su misto roccia  fino alla cresta e da lì in modesta ascesa fino alla vetta.

Durata escursione h. 09,00

Dislivello positivo m. 1500

Distanza percorsa Km. 12,500

MONTE AVIOLO

Monte Aviolo m. 2881 ( vetta non raggiunta)

   Parcheggio auto: area pic-nic Preda m.1550, raggiungibile da Edolo, strada per Monte Colmo. Dal parcheggio, su comoda mulattiera, segnavia 72, si raggiunge l’area attrezzata ai Prati di Pozzuolo. Ora , lasciato il CAI 72, si prende, a destra, il sentiero 34 che sale su di un ripido tratto boschivo fino a raggiungere la conca morenica della Foppa. Si risale la morena fino all’inizio di un canalino attrezzato oltre il quale, un’ altra morena porta alla base della parete rocciosa. Qui ci fermiamo, neve scivolosa e compatta  più mancanza di attrezzatura adeguata.  Ritorno a valle: si scende per lo stesso percorso fino alla palina con indicazione sentiero CAI 34A che si segue , in leggera ascesa, fino al Passo della Foppa, m. 2330. Il sentiero, ora, traversa degradando gradualmente, per poi discendere la dorsale erbosa del Monte Foppa e raggiungere il Rifugio Malga Stain a m. 1833. Dalla Malga per sentiero CAI 1 fino alla strada asfaltata, che da lì a poco, porta  al parcheggio Preda.

Durata escursione h.08,00

Distanza percorsa Km. 12,00

Dislivello positivo m. 1270

Grigna Meridionale

Grigna Meridionale (Grignetta) m. 2177

Parcheggio auto Piani Resinelli, Via Caimi. Sintesi dell’itinerario: per sentiero Direttissima, Canale Pagani  e colle Valsecchi. A destra per sentiero della Val Scottone, Bocchetta del Giardino e Canalino Federazione. A destra per ultimo tratto Cresta Sinigaglia. Ritorno su sentiero Cermenati.

Distanza percorsa Km. 09,500

Durata escursione h. 05,45

Dislivello positivo m. 1000

RIFUGIO GARIBALDI

Rifugio Garibaldi m. 2550.

Parcheggio auto Malga Caldea m. 1550 (Temù). Primo tratto dell’itinerario su Stradina a tornanti che porta al laghetto d’Avio. Da qui si prosegue in piano su sterrata che costeggia, alla nostra sinistra, il lago d’Avio. Ormai su sentiero, lasciamo alla nostra destra il Rifugio Malga di Mezzo e sulla nostra sinistra il lago Benedetto e affrontiamo la breve salita che conduce alla Malga Lavedole. Oltrepassato il torrente, mantenendoci a sinistra, proseguiamo sulla ripida mulattiera militare, denominata “Calvario”, che porta al lago del Venerocolo e all’adiacente Rifugio Garibaldi . Ritorno stesso itinerario.

Durata escursione h. 07,00

Distanza percorsa Km. 17,00

Dislivello positivo m. 1000

FERRATA CORNO DEL MEDALE

Ferrata Corno del Medale m. 1029, da Rancio di Lecco.

Parcheggio auto via Antonio Bonaiti (pressi cimitero di Rancio Superiore). Si segue la segnaletica Ferrata Gruppo Alpini Medale e in circa 35/40 minuti si raggiunge l’attacco della ferrata. L’itinerario della via, molto bene attrezzata, sale a sinistra della parete e in circa tre ore si raggiunge la vetta. Rientro dal sentiero, poco sotto la vetta del Corno del Medale, per San Martino.

Dislivello positivo m. 630

Durata escursione h. 05,00

Distanza percorsa Km. 5,00

MONTE PIZZOCOLO-RIFUGIO PIRLO ALLO SPINO

Monte Pizzocolo m. 1581 e Rifugio Giorgio Pirlo m. 1165.

Escuesione che prevede più itinerari:  da Ortello per sentiero 287 si raggiunge l’attacco della Cresta Est,  la cima del Monte Pizzocolo e il Rifugio Pirlo. Da San Michele, località Verghere, per sentiero 280 e per via Ferrata Spigolo della Bandiera, o continuando su sentiero 280, si raggiunge il Rifugio Pirlo allo Spino, punto di incontro dei vari gruppetti, per consumare un pasto conviviale in rifugio.  Come si evince dal filmato allegato, il gruppo Sempreverdi è stato raggiunto  da alcuni amici escursionisti al seguito del gruppo Camminatori Lenti e Contenti, per partecipare al pranzo in rifugio.