Cima Barbignaga m. 2368 e Monte Colombè m. 2152 da Paspardo. Parcheggio auto località Zumella, seguire il sentiero che porta al Rifugio Colombè. Preseguire in direzione cima Barbignaga, un’ascesa sulla dorsale del monte che conduce alla Cima Settentrionale a m. 2368. Ritorno, discendere la cresta fino al Monte Colombè a m. 2152 e riprendere, poco sotto la cima, il sentiero percorso in precedenza, fino a Zumella.
PARCHEGGIO AUTO: Località Prabi Piscina Comunale (Arco di Trento) Dal parcheggio in una decina di minuti si raggiunge l’attacco della ferrata Colodri, una via ferrata di breve estensione che non presenta particolari difficoltà, adatta anche a chi per la prima volta vuole avvicinarsi al mondo delle vie ferrate. Raggiunto il Monte Colodri a m. 400 si prosegue per Monte Colt a m. 434, Croce di Ceniga a m. 390, via ferrata degli Scaloni, percorso alle Cavre e per il sentiero attrezzato del Scaloni Dro. Giunti a Dro percorrere l’itinerario ciclabile strada di Campagnola, Via Lizzone, Via Prabi e Via Legionari Cecoslovacchi fino al parcheggio.
Parcheggio auto, Monastero di San Pietro in Lamosa, Provaglio d’Iseo. Giro all’interno del parco naturale delle Torbiere del Sebino con ascesa alla Croce della Madonna, alla Balota del Corèn o Corèn del Creilì a m. 611 e al monte Cognolo a m. 672, con ritorno alla Madonna del Corno.
Cascinone di Arcina m. 1766 e Malga Lavena m. 1865 da Campolaro Bienno. Escursione con le Ciaspole, parcheggio auto abitato di Campolaro strada per Passo Crocedomini. Subito dopo il parcheggio lasciare la strada per il Passo e prendere a destra la carrabile fino al Ponte di Fontanazzo. Proseguire, ora sentiero CAI 790, e raggiungere Malga Cogolo a m. 1543. Malga Travagnolo a m. 1495 e Malga Arcina a m. 1610. Continuare lungo la Valle Arcina fino al Cascinone di Arcina a m. 1766 e Malga Lavena a m. 1865. Ritorno stesso itinerario percorso in precedenza.
Distanza percorsa Km. 19,500
Dislivello positivo m. 700
Durata escursione h. 06,30
Primo video: Cortometraggio di Eligio Corsini
Secondo video: Clip video e foto di Monica, Rosa e Paolo. Elaborazione video Eligio
Bivacco Saverio Occhi m. 2047 Val Grande Vezza d’ Oglio. Superato l’abitato di Grano, parcheggiare le auto sulla destra della carreggiata (parcheggio gratuito ) e proseguire sulla stradina che porta, lungo la Val Grande, all’omonima Malga e più avanti al Bivacco Saverio Occhi. Escursione effettuata con neve sul percorso, pertanto fatto ritorno per lo stesso itinerario percorso in precedenza.
Monte Guglielmo m. 1957, classica escursione sul monte più amato dai bresciani. Parcheggio auto via Ghigazzolo Val Tress Zone, per sentiero di Tress (Corni Stretti) fino a incrociare quello dell’ Uccellatore. Voltare a sinistra e proseguire su quest’ultimo. Nei pressi di un area picnic lasciare il sentiero e seguire la traccia in direzione Casentiga, pozza del Culmet, Rifugio Almici e Monte Guglielmo monumento al Cristo Redentore a m.1957. Ritorno a Val Tress per lo stesso itinerario. A concludere l’escursione di fine anno, come si evince dal filmato, ci attende un’ulteriore sforzo, l’ormai consueto pranzo conviviale presso un ristorante della zona.
Punta Auccia m. 2212 Itinerario: Parcheggio auto Passo Maniva m. 1664 per sentiero 3V si raggiunge il Dasdanino a m. 2086 e il passo Dasdana a m. 2086. Dal Passo, a destra, per strada 345 del Crocedomini si raggiunge il Goletto di Ravenola a m. 2071 e la Sella dell’ Auccia a m. 2103. Alla Sella si lascia la strada e si sale, a sinistra, lungo la traccia che conduce alla Punta dell’Auccia a m . 2212. Ritorno stesso itinerario.
Sentiero 3 V dal Passo del Cavallo (Lumezzane) al Passo del Termine Itinerario: Passo del Cavallo m. 740, Dos de le Streseghe m. 1329, Corna di Sonclino m. 1352,Punta Ortosei m. 1272, Lodrino e Passo del Termine.
Forte di Cima Ora m. 1539 da Anfo, parcheggio auto adiacente alla Chiesa di Santa Petronilla m. 524. Si segue il sentiero CAI 433 fino al bivio per Monte Censo, cima raggiungibile a m. 1013. Ritornare sul sentiero 433 e continuare fino al bivio per Cima Cereto Chetoi, anch’essa raggiungibile a m. 943. Riprendere il sentiero 433, in località Cuca Chetoi a m. 895 e percorrere un breve tratto di strada asfaltata. Lasciare la strada e risalire a destra fino a Baita Gatole m. 1261. Continuare sul sentiero a mezza costa fino a incrociare nuovamente la strada asfaltata e percorrerla fino all’indicazione, posta sulla destra, di Cima di Forte Ora. Seguire il sentiero 433 fino ad un bivio non segnalato, ma comunque ben visibile, che in breve porta alla scala ferrata posta sotto il Forte di Cima Ora. Diversamente continuare a seguire il sentiero, per l’ormai breve tratto, che dal bivio porta al Forte a m. 1539.Da quest’ultimo discendere al Passo Baremone a m. 1450 e lungo una traccia di sentiero, inizialmente poco visibile e abbandonata, che percorre la Valle Fontana Fredda, raggiungere Santa Petronilla. L’itinerario di discesa si innesta alcune volte sulla strada asfaltata Anfo-Baremone.
Passo del Termine m. 954 al Passo Maniva m. 1664. Sentiero 3 V . Itinerario : Passo del Termine, Rifugio Cà Fiurida, Vaghezza, Passo delle Piazze, Pian del Bene, Monte Ario m. 1755, Goletto Campo di Nasso, Pezzeda, Passo Pezzeda Mattina, Passo di Prael m. 1710, Passo di Paio m. 1685, Passo delle Portole m. 1726, Passo Dosso Alto m. 1674, Dosso Alto m. 2064 e passo del Maniva m. 1664.