dscf4500

Cime Cunicolo, Vignole e Trentapassi

Punta Cunicolo, Vignole e Trentapassi… andiamo sui monti di casa per un itinerario ai più (di noi) sconosciuto: bello, selvaggio, adatto a escursionisti esperti. Parcheggiamo a Marone (Bs) verso la galleria della vecchia statale sebina. Subito in salita costeggiando il rio Bagnadore. Poi il cartello del Cai ci manda per una acciottolata. Passiamo il B&b “El Giardì”, lì ignoriamo quello d’inizio sentiero n. 264: per esperienza sappiamo che il primo tratto è di non facile identificazione. Continuiamo oltre la “santella” a guardia della sterrata pedemontana per Zone: ci sono le indicazioni. Poi, poche centinaia di metri oltre, prendiamo a sinistra il sentiero che sale deciso, fino ad incontrare quel 264. Si sale sempre! sostiamo un attimo sull’anticima per ammirare la Punta Cunicolo (m1035): sembrerebbe irraggiungibile. Ma il sentiero – tracciato da antica esperienza – con attenti passaggi, si distende (finalmente) sulla guglia calcarea, due ore dopo la nostra partenza. Sosta, contentezza e foto… quindi scendiamo verso il “Forcellino del Gadol”, da dove – andando per creste e selle – superiamo il “Monte Vignole” (m 1095), fino alla meta nostra: la “Corna Trentapassi” (m 1248), ore 3.40 dalla partenza. La cima è molto affollata, d’altronde è una bella giornata, incastonata com’è tra festivi. Per il ritorno decidiamo di percorrere il sentiero che scende a Vello, frazione di Marone, unito a questa da un bel marciapiede e pure sponda del Lago d’Iseo.

Dislivello positivo: m 1300. Distanza percorsa: km 13. Durata escursione: ore 6

Foto

GPS

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *