Ferrata Santa Croce, Pizzo Rabbioso m. 1151, Monte Corno m. 1039 e Monte Zucco m. 1232. Da Santa Croce San Pellegrino Terme.
Distanza percorsa Km 12,400
Ascesa dislivello D+ m. 1000
Ferrata Santa Croce, Pizzo Rabbioso m. 1151, Monte Corno m. 1039 e Monte Zucco m. 1232. Da Santa Croce San Pellegrino Terme.
Distanza percorsa Km 12,400
Ascesa dislivello D+ m. 1000
Monte Secretondo m.1557. Parcheggio auto località Lacni m. 547 Val Vertova, non raggiungibile nei mesi estivi in quanto un ordinanza comunale ne vieta la sosta. Proseguire lungo la strada che costeggia il torrente fino al segnavia 529, posto sulla destra, per Passo Bliben. Seguire il sentiero fino a raggiungere il passo a m. 1273 e la cima del monte Secretondo a m. 1557 (cima raggiunta in condizioni di neve fresca circa 40 cm). Discendere dalla cima e proseguire per il Bivacco Testa a m. 1489 (il bivacco è sempre aperto). Da qui si raggiunge la località di partenza per sentiero 527.
Durata escursione h. 07,25
Ascesa dislivello D+ m.1250
Distanza percorsa Km 17,300
Pizzo Formico m. 1636 e rifugio Parafulmen m. 1536 da Barzizza frazione di Gandino BG. Parcheggio auto, via Gasparino da Barzizza m. 615.
Seguire la strada per monte Farno fino al tornante di Groaro. Prendere a destra per sentiero Guazza che, in alternanza a tratti più o meno ripidi, porta alla panoramica Croce dei Pastori, col vicino Bivacco Dante Baroncelli a m. 1257. Dal Bivacco proseguire in leggera ascesa per la baita di Guazza Bassa a m. 1386 e per la Conca di Montagnina. Raggiunta la conca, all’incrocio col sentiero proveniente da monte Farno, tenersi sulla destra, in leggera salita fino alla Forcella Larga a m. 1470, dalla quale, verso sinistra, si sale alla cima del Pizzo Formico a m. 1636. Dalla vetta discendere alla Forcella Larga e proseguire in leggera ascesa per la Tribulina dei Morti a m. 1483. Da qui, a destra, risalire la dorsale che porta al rifugio Parafulmen a m. 1536. Dal rifugio scendere alla sottostante Conca di Montagnina e su comoda carrareccia per monte Farno a m. 1250 e Barzizza.
Distanza percorsa Km 18,700
Ascesa totale D+ m. 1300
Durata escursione h, 06,30
CIMA GREM E CIMA PULPITO
Partenza Passo di Zambla, la Santella m. 1251.Itinerario direzione Rifugio Alpe Grem, si passa per la Baita Bassa, a m. 1225 e la Baita Alta di Grem a m 1632. Da quest’ultima, per sentiero 223, si percorre l’intera cresta che porta alla sommità di Cima Grem a m. 2049. Si discende alla Bocchetta di Grem, si volta a destra, in direzione del Bivacco Mistri, nei pressi del quale si affronta, la breve salita che porta alla cima Pulpito, a m 1863 e la discesa al Bivacco Mistri a m. 1790. Ritorno al parcheggio di Passo Zambla per sentiero n°223.
Distanza percorsa Km 15,00
Ascesa D+m. 1100
Parcgheggio auto, nei pressi della chiesa parrochiale di Nona di Vilminore. Prendere a sinistra, CAI 408, per Rifugio Cà Rosse e Passo della Manina dove è ubicata la Cappella della Madonna Pellegrina. Giunti al passo voltare a destra e risalire la dorsale, un pendio erboso che separa la val di Scalve allla Val Seriana e che conduce, d’apprima all’anticima del monte Sasna a m. 2205 e poi, con minor pendenza, alla cima del monte Sasna a m. 2229. Ritorno a Nona per sentiero 409 ( Giro degli Alpeggi).
Distanza percorsa Km12,800
Dislivello positivo D+ m. 973
Durata escursione h. 04,54
TRAVERSATA PIZZO BACIAMORTI, MONTE ARALALTA E MONTE SODADURA
Parcheggio auto località Capo Foppa di Pizzino accessibile previo pagamento di euro 2, il parcometro è posizionato all’inizio della strada a pedaggio. Dal parcheggio prendere, per un breve tratto, la stradina cementata e seguirla fino all’indicazione per Passo Baciamorti sentiero n° 153. Giunti alla Baita Baciamorti si prosegue in direzione Est fino al Passo. Da qui seguire la lunga e a tratti ripida cresta erbosa che porta alla cima del Pizzo Baciamorti a m. 2006. Seguire il breve traverso in cresta e in pochi minuti si raggiunge la cima del Monte Aralalta a m. 2003. Discendere la cesta della montagna fino alla bocchetta di Regadur m. 1853, da qui tenendosi a Nord della dorsale si raggiunge il Passo Sodadura a m. 1867 e la ripida cresta che porta alla cima del Monte Sodadura a m 2010. Discendere dalla la cresta Sud/Ovest fino all’incrocio con il sentiero Antichi Cippi Confinari. Voltare a sinistra e seguirlo in alternati saliscendi fino all’ex Rifugio Battisti e poco più a valle al Rifugio Gherardi. Dal rifugio seguire l’agropastorale che conduce al parcheggio di Capo Foppa.
Distanza percorsa Km. 18,500
Dislivello+ m. 1180
Durata escursione h. 06,30
Anticima del Monte Secco m. 2207 e Monte Vaccaro m.1957.
Luogo di Partenza Cerete di Ardesio pre sentiero n°264 si raggiunge la contrada Cacciamali, la Baita Superiore del Monte Secco e per l’evidente cresta si sale all’anticima del Monte Secco m. 2207. Si discende la cresta opposta a quella di salita e si raggiunge il Monte Vaccaro a m. 1957, la Baita Inferiore e Cerete.
Distanza percorsa Km 16,00
Dislivello + m.1600
Durata escursione h. 07,30
Da Pianezza di Vilminore per Diga del Gleno, Passo di Belviso a m. 2518, Pizzo Tornello a m . 2687, Baita di Varro e Pianezza.
Dislivello positivo D+ m. 1725
Distanza percorsa Km. 20
Cima Bacchetta da Sommaprada di Lozio Massiccio della Concarena 08/07/2020.
Distanza Percorsa Km.16,00
Ascesa D+ m. 1535
Durata escursione h. 07,57
ESCURSIONE AL MONTE PREALBA E EREMO DI S. VIGILO
Gruppo B Sempreverdi Franciacorta – Gruppo Semprerosa
Gruppo A Sempreverdi Franciacorta
DA COLERE A RIFUGIO ALBANI PER RIFUGIO CHALET DELL’ AQUILA
Giunti a Colere lasciamo le auto in località Carbonera (m.1050) e imbocchiamo la stretta stradina asfaltata, con indicazione Rifugio Albani, che passa tra le ultime casette dell’abitato e saliamo lungo la ripida mulattiera ghiacciata. Arrivati nei pressi della Cascina Frassinetto svoltiamo a sinistra e seguiamo un sentiero boschivo segnalato con molteplici targhette metalliche, dislocate lungo il percorso, di color giallo raffiguranti uno sciatore. Terminato il bosco saliamo zigzagando su un farinoso manto nevoso fino alle dismesse miniere di Fluorite. Proseguiamo e in breve siamo al Rifugio Albani (m.1939), poco oltre il quale possiamo ammirare, in quella che verosimilmente era un’entrata di uno scavo minerario, una moltitudine di stalattiti e stalagmiti di ghiaccio. Continuiamo in leggera ascesa fino ad incrociare la pista Presolana, che risaliamo e raggiungiamo il Rifugio Chalet dell’Aquila a m.2250. Discendiamo lungo la Pista Presolana fino alla bretella della pista Italia, che seguiamo per poi svoltare a sinistra sul vecchio tracciato che ci porta alla Cascina Frassinetto, e da lì per la mulattiera fino a Carbonera.
Distanza Percorsa Km 12,00 Ascesa D+ m. 1133
Durata Escursione h. 5,18
FOTO
Mappa Google