Dalla Località Santel ampio parcheggio, tornando sulla strada in leggera discesa parte a dx una stradina itinerario n 602, si sale alla stazione intermedia della seggiovia Dosso della Rocca. Si prosegue per Malga Fai mt 1665, seguendo il sentiero per Fai Paganella una deviazione per il Sentiero delle Aquile e si giunge all’attacco della Ferrata. Si inizia scendendo nel Canalone Battisti poi traversata, si giunge all’Antro delle Pegore, si attraversa un arco di roccia e si raggiunge La Traversata degli Angeli, molto esposta ma ben attrezzata. Si continua per La Cengia Terlago sempre in traversata , ci si cala all’attacco del primo Ponte si attraversa si risale lo sperone roccioso si supera il secondo ponte e si raggiunge lo spigolo finale che porta all’uscita della Via ferrata. Breve risalita all’Ex Rifugio Battisti, poi al Rifugio La Roda alla Paganella mt 2125 e rientro per il sentiero di Malga Zambana mt 1804.
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Val Canè – sentiero dei camosci
In macchina fino Cortebona ,strada ciotolata e sterrata, si prosegue nella valle itinerario n 65 verso il Bivacco Valzaroten mt 2212 ore 1. Si continua a salire si supera il Laghetto di Pietra Rossa mt 2601 e si raggiunge il Passo Canè ore 2.15 da dove si può ammirare la Val Grande di Vezza D’Oglio e il Bivacco Saverio Occhi. A dx si sale al Monticello a sx il Sentiero dei Camosci che con vari sali scendi in cresta, passando accanto alle Cime di Giere porta sotto al Monte Tirlo. Qui il sentiero causa frane è meno percorribile e dopo aver superato un tratto con catene decidiamo di tornare. Discesa stesso itinerario ore 7.30.
Ascesa mt 1348 Km 15.5 Tempo coperto, molto vento.
Bocchette di brenta
Cima Landrinai m 2400
Poco sopra il paese piccolo parcheggio , da qui per sentiero segnalato si sale a raggiungere l’itinerario n 98 che porta alla Baita Iseo mt 1335 ore 1.30. Si prosegue lungo una stradina sentiero n 162, poi a sx seguendo l’ itinerario n 157 che ripidamente tra larici e massi e tratti attrezzati porta sopra la Conca Baione. Salendo a sx sulla cresta, altri tratti attrezzati, si raggiunge la vetta ore 4.40 e abbassandosi leggermente, la Croce . Discesa stesso itinerario ore 9.15. Ascesa mt 1970 Km 16. Tempo sereno.
Cima Bacchetta m 2539
Da Sommaprada si segue la strada sx che porta ad uno spiazzo dove si parcheggia si inizia a salire in direzione della chiesetta di S. Cristina, poi si prosegue su sentiero n° 81 che sale ripidamente. Giunti al palo con segnalazioni si attraversa a dx e si sale un ripido canale (trovata neve) , qui l’escursione diventa impegnativa, si raggiunge la cresta per poi salire alla vetta ore 3.30. Discesa nella valle tra Cima Bacchetta e monte Vaccio molto ripida poco segnalata ore 8. Ascesa mt 1700 Km 15
Ricordo del nostro amico Gianni
Cima Plem m 3182
Gita alpinistica. Risalendo la Val Malga si giunge al Ponte del Guat mt 1528 dive si parcheggia, seguendo l’itinerario n°23 che passa da Malga Premassone e prosegue per le Scale del Miller si giunge al Rif. Gnutti mt 2166 ore 1.50. Si prosegue sempre sul sentiero n 23 fino ad incrociare la segnaletica per il Passo del Cristallo mt 2885 itinerario n 31 su placche e pietraie, si supera un canalino altre pietraie e giunge in vetta ore 5 . Ritorno stesso itinerario di salita ore 10. Ascesa mt 1620 Km 17.3
Pizzo Tre Signori m 2553
Superato il centro di Ornica (parcheggio) si risale la Val d’Inferno itinerario n 106 che passando da La Casera mt 1415, Baita Ciarelli mt 1629, Baita Predoni mt mt 1800 sale alla Bocchetta d’Inferno mt 2306 ore 3. Da qui la salita diventa più impegnativa roccette e tratti di nevaio portano in vetta ore 3. Discesa stesso itinerario Ascesa mt 1600 Km 15 ore 7
Pizzo Tornello m 2687
Parcheggiato accanto alla Chiesa di Vilmaggiore si segue itinerario n 432, poi il n 412 sale al Lago Varro mt 2236 ore 2.20, si prosegue su tratti di neve che creano qualche difficoltà per seguire il sentiero per la vetta raggiunta dopo 3 ore e 45. Discesa al Lago Varro e qui a dx per il Lago Cornalta mt 2181 e da qui rientro in Valle Tino a Vilmaggiore ore 7.35. Ascesa mt 1650 Km 14.5
Ferrata Gerardo Sega
Testo di Andrea
Da Avio si seguono le indicazioni per Monte Baldo, sul primo tornante piccolo parcheggio con tabellone turistico, da qui per sentiero e vecchia mulattiera si sale nel bosco per l’itinerario n 652 fino ad un bivio e si segue il sentiero n 685 che porta all’attacco della ferrata, in ore 1.30.
Si inizia con facili roccette , una scala e poi per cenge si sale interrotti da tratti di boscaglia, che portano al tratto finale, il più ripido, l’uscita nel bosco e poi nei prati (ore 3.30).
Il rientro, seguendo una carrareccia con indicazione per Avio e poi per la Madonna della Neve, si continua per un tratto su asfalto, fino all’imbocco del sentiero a sx n 653, che riporta nella Valle dei Mulini.
Ore 6.00, ascesa mt 950, Km 14, Tempo sereno.
