VIA FERRATA RINO PISETTA

FERRATA RINO PISETTA AL PICCOLO DAIN M.970

Raggiunto l’abitato di Sarche TN, alla prima rotonda svoltiamo a sinistra e ci immettiamo sulla strada per Madonna di Campiglio che lasciamo poco più avanti, in corrispondenza dell’area di servizio Q8, per voltare a destra e parcheggiare le auto presso la Bocciofila Toblino. Seguiamo l’indicazione per la ferrata, un sentiero in leggera ascesa, per poi risalire il canalone ghiaioso che porta sotto la parete rocciosa. Svoltiamo a sinistra e in leggera ascesa raggiungiamo il pilastro alla base del quale, una targa metallica indica l’inizio della via. La ferrata, indubbiamente difficile e impegnativa, presenta una parte iniziale di tutto rispetto, con pochi appigli, che mette subito a dura prova la resistenza delle nostre braccia. Una parte centrale, molto esposta, con placche fessurate e la finale, anch’essa fessurata con buoni appigli, che la rende decisamente più arrampicabile rispetto ai tratti precedenti, culmina con una breve cresta attrezzata che porta al Piccolo Dain a m.970. Discendiamo in direzione del paese di Rango su ripido sentiero che ci immette su una carrareccia sterrata. Giunti a un’area pic-nic proseguiamo dritti fino ad incrociare, in prossimità del paese, la strada asfaltata. Deviamo a sinistra e in prossimità di una grande croce prendiamo la mulattiera in discesa fino ad un Capitello, alla sinistra del quale vi è un cartello con l’indicazione per l’attacco della ferrata Pisetta. Seguiamo il sentiero, in alternati saliscendi, che aggira il Piccolo Dain e ci conduce a Sarche.

Distanza percorsa Km 8,00    Ascesa totale D+ 800 m.

Durata escursione h. 6,30

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CORNA BLACCA

CORNA BLACCA M.2005

Giunti a San Colombano, Val Trompia, lasciamo le auto nel parcheggio dell’albergo Naani e discendiamo la Via Corna Blacca in direzione centro abitato. La percorriamo fino al ponticello dove voltiamo a destra, indicazione segnavia 350, su ripido e lungo itinerario boschivo che risale la valle dell’Inferno, terminato il quale proseguiamo attraverso cespugli di Pino Mugo. Saliamo diagonalmente, rimanendo sotto le ultime diramazioni dei Monti Paio, su ripido sentiero che ci conduce sulla cresta e di li a poco, superato alcuni roccioni, raggiungiamo la cima della Corna Blacca a m. 2005. Discendiamo, seguendo il segnavia 3V, fino al passo che separa l’omonima corna dal Monte Pezzolina, dove voltiamo a destra, lungo il “Sentiero dei Soldati, fino ad incrociare il 350, percorso in precedenza che ci riconduce a San Colombano.

Distanza percorsa Km 14,00   Ascesa totale D+ 1195 m.

Durata escursione h. 6,08

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TRE CIME DEL BONDONE

TRE CIME DEL BONDONE FERRATA GIULIO SEGATA

Giunti a Viote (TN) lasciamo le auto nei parcheggi antistanti la Capanna Viote, punto di partenza dell’escursione, a m. 1560 e proseguiamo sulla strada provinciale 25 fino alla prima uscita, a destra, su strada sterrata che ci porta ad incrociare il segnavia 636. Inizialmente il sentiero si estende lungo un ripido tratto boschivo per lasciare, man mano saliamo, posto a cespugli di pino mugo e prati erbosi.

Raggiunta la sommità di Cima Verde, a m. 2102, il forte vento che imperversa non accenna a diminuire e ci accompagna lungo tutta la cresta, fino alla deviazione per la Via Ferrata Giulio Sagata. Proseguiamo lungo il versante sud, mentre una parte del gruppo decide di raggiungere il Dos di Abramo raggirando il monolite roccioso dal versante Nord-Ovest.

La comoda cengia attrezzata in breve ci permette di raggiungere l’attacco della via. Subito notiamo l’eccezionale verticalità della parete che risaliamo con costante ausilio del cavo e notevole sforzo fisico. Oltrepassiamo una buia cavità che, da lì a pochi metri, ne sancisce l’uscita della ferrata e raggiungiamo il Dos di Abramo a m. 2133. Ricongiunto il gruppo discendiamo, un tratto, su ripido sentiero in parte attrezzato e continuiamo poi, in leggera ascesa, fino alla base del Monte Cornetto. La aggiriamo a sinistra per il pendio che ci permette di guadagnare la Cima del Cornetto a m. 2180. Facciamo ritorno a Viote discendendo la Costa dei Cavai su sentiero 607.

Distanza percorsa Kn.12,300     Ascesa totale D+ m. 900

Durata escursione h. 5,00

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