DAL MANIVA AL DASDANA M.2191 E 1^ CIMA DEL MONTE COLOMBINE M.2195

MONTE DASDANA  E 1^ CIMA MONTE COLOMBINE

Parcheggiamo le auto al Giogo del Maniva (Passo del Maniva), a m. 1664, nel piazzale adiacente l’albergo Dosso Alto e imbocchiamo la stradina a sinistra dello stesso. Calzate le ciaspole proseguiamo poco oltre la località Posù, dove lasciamo la provinciale per risalire la Calva degli Zocchi, una lunga salita che culmina sulla sommità del Dasdanino a m.2088. Raggiunta la cima aggiriamo lo Chalet Dasdana, e una breve discesa ci porta al Passo Dasdana a m. 2086, per poi risalire la facile dorsale che ci conduce alla vetta del monte Dasdana a m. 2191. Proseguiamo in leggera ascesa lungo la dorsale e risaliamo la prima cima del monte Colombine a m. 2195. Discendiamo, circondati dalla nebbia, fino al traverso in cresta che separa la prima dall’attacco della seconda cima, ma la scarsa visibilità e le condizioni del manto nevoso, probabilmente instabile, ci inducono a riflettere sull’opportunità di continuare o meno l’ascesa alla vetta. Decidiamo di non andare oltre e rientriamo al Passo del Maniva per lo stesso itinerario percorso in precedenza.

Ascesa D+ 652 m.   Distanza percorsa Km 10,800

Durata escursione h. 4,10

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MONTE PIZZOCOLO M.1581 CRESTE EST E SUD-EST

MONTE PIZZOCOLO CRESTA SUD-EST E CRESTA EST

Superato l’abitato di Sanico (Toscolano Maderno), proseguiamo su ripida e a tratti sterrata stradina fino alla località Ortello dove parcheggiamo, sulla sinistra, in prossimità del bivio con la strada sterrata che reca l’indicazione per le creste sud-est ed est alpinistica. Ci incamminiamo per la sterrata e seguiamo le indicazioni per le creste traversando a mezzacosta lungo le pendici del monte Pizzocolo. Giunti al bivio per la cresta est, gli amici Rosa ed Eligio deviano in direzione cresta sud-est, continuiamo a mezzacosta e raggiungiamo la località Baite de Balì. Per un errore interpretativo dell’itinerario siamo costretti a seguire un percorso molto intuitivo, attraverso la fitta boscaglia e balzi rocciosi, raggiungiamo la fascia rocciosa della cresta sud. Attacchiamo risalendo una paretina e una serie di crestine affilate con buone fenditure su roccia calcarea con evidenti segni di erosione. La salita è molto divertente, spesso esposta, se affrontata con attenzione non presenta grosse difficoltà. Il tratto camminabile è molto ripido e si snoda lungo una traccia con rada vegetazione. Un’ ultima bastionata rocciosa separa il punto di congiungimento delle creste, est e sud-est in prossimità del faro eolico che precede, di lì a poco, la cima del monte Pizzocolo a m.1581. Discendiamo lungo la mulattiera, in direzione Rifugio Pirlo, fino al bivio per Malga Valle, che prendiamo a sinistra, passando per la stessa a m. 1337. Proseguiamo in discesa fino a sbucare su una ripida strada cementata che ci riporta a Ortello.

Distanza percorsa Km. 9,500   Ascesa D+ m. 950

Durata escursione h. 5,07

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CIMA GREM M. 2049

CIMA GREM DA GORNO

Giunti a Gorno, proseguiamo sulla stretta stradina asfaltata fino alla località Grina, un segnale stradale di divieto di accesso ne delimita il transito, dove lasciamo le auto nell’ apposito parcheggio, sito sulla sinistra della carreggiata. Proseguiamo lungo la stradina che lasciamo poco più avanti per seguire, sulla nostra destra, l’indicazione Cima Grem e Baita Golla. Saliamo tra cespugli di Rosa Canina e prati fino alla diramazione, a destra sentiero 260 per Monte Golla, a sinistra 263 per Cima Grem. Risaliamo la soprastante abetaia e in breve raggiungiamo la località Forcella Alta a m. 1440. Attraversiamo la piccola, prativa, conca che conduce alla ripida salita che porta al Bivacco Telini a m. 1647. Giunti al Bivacco traversiamo a mezza costa un pendio, che reca evidenti tracce di una recente slavina, fino ad una selletta posta alla base della salita che ci immette nell’ampio vallone, che porta al Bivacco Misti a m. 1790. Raggiunto il Bivacco proseguiamo in discreta ascesa fino all’ampia dorsale che seguiamo, ormai in leggera ascesa, fino a raggiungere la Cima Grem a m. 2049. Facciamo rientro ridiscendendo la dorsale, per poi puntare dritti alla Baita Alta di Grem a m. 1632. Raggiunta la Baita scendiamo, ora su traccia di sentiero, fino alla sottostante Miniera di Calamina, per poi raggiungere, con la comoda stradina, la località Grina.

Ascesa Totale D+ m.950    Distanza Percorsa Km 12,00

Durata Escursione h. 5,15

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