Da Monno (Alta Val Camonica – Bs) percorriamo in auto la strada del Mortirolo fino al tornante 12: nel periodo invernale non si può andare oltre. Lì parte la vecchia strada (pedonabile) e in un’ora siamo al Ponte Palù dove staccasi il percorso per il monte Pagano. Stante il poco innevamento, sono ben visibili le opere militari a difesa della “seconda linea italiana” nel corso della Guerra 1915/18, e per questo quasi intatte. La pianeggiante sommità del monte (ore 11.30) è un tappeto di neve ghiacciata, battuta dal vento che agita anche il lacero tricolore, provvisoriamente posto in vetta: chissà se bandiera in memoria della “Grande Guerra” o della “Resistenza”, combattuta qui dalle “Fiamme Verdi” agli inizi del 1945.
Dislivello positivo: m 1200. Distanza percorsa: km 20. Durata escursione: ore 6,40″