MONTE CARONE M.1621 PRE’ DI LEDRO (TN)

DA PRE’ DI LEDRO A MONTE CARONE

Escursione al Monte Carone m. 1621 con partenza da Prè di Ledro m.501.

Posteggiate le auto nel parcheggio del piccolo supermercato di Prè di Ledro (TN) attraversiamo la S.S 240 e superato il piccolo borgo ci incamminiamo lungo il sentiero n°421 di Malga Vil. Un sentiero lastricato, con discreta pendenza, trasformatosi più avanti in strada forestale che ci conduce ai Prati di Leano a m.888. Oltrepassata la Valle di S. Antonio lasciamo la carrareccia per seguire una variante contrassegnata con segnavia che in breve ci riporta sulla mulattiera, dal caratteristico passaggio attraverso una stretta gola, per Passo Guil. Raggiungiamo Malga Vil a m. 1109 e poco oltre intercettiamo, alla nostra destra, il sentiero che porta alla sommità del Monte Carone a m. 1621. L’escursione prevede il giro ad anello, pertanto continuiamo per Baita Segala a m.1250 e da qui per Bocca dei Fortini a m.1245. Voltiamo a destra in direzione Lago di Ledro e più avanti, ancora a destra, per la mulattiera che scende lungo la Val Cadrione. Quest’ultima parzialmente praticabile a causa di abeti sradicati e riversi lungo il percorso iniziale. Giunti alla cappella della Madonna del Cinale, a m. 615, ci reimmettiamo sul sentiero n°421 per Prè di Ledro.

Distanza percorsa Km 18,00   Durata escursione h. 06,20

Ascesa totale m. 1190

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MONTE BRONZONE M.1334

MONTE BRONZONE DA PREDORE

Giunti a Predore, comune sulla sponda occidentale del Sebino, parcheggiamo le auto nella piccola piazzetta a fianco della chiesa parrocchiale e imbocchiamo la ripida e stretta strada che percorre l’abitato fino ad un capitello con portale. Proseguiamo a destra, sempre su carrozzabile, per località Prade dove, su indicazione probabilmente mal interpretata fornitaci da un abitante, calchiamo un “sentiero” più verosimilmente accomunato ad un canale, assoggettato allo scolo di acque piovane. Lasciamo la via consigliataci e risaliamo dritti un castagneto che ci immette su un comodo sentiero a discendere la valle, per poi risalire il versante opposto a intercettare e percorrere la forestale “località Colombera”. Incrociamo la forestale “località Chierico” che seguiamo per un breve tratto, poi attraverso appostamenti fissi e area boschiva raggiungiamo il Col d’Oregia a m. 820. Passiamo a sinistra dell’erboso Colle De La Rola m. 966 e giunti alla sella, posta alla base del crinale che scende dalla vetta, prendiamo a sinistra su strada sterrata attraverso il sottobosco che porta alla cresta meridionale. Ora saliamo in ripida pendenza su roccette e l’ampio prato sommitale che porta in vetta a m. 1334. Ritorniamo al Col De La Rola e per segnavia n°701, passando per La Rolla, raggiungiamo il Colle del Giogo a m.811 dove è ubicata una ex chiesa, ora privata, in non perfetto stato di conservazione. Scendiamo a Predore per CAI n°735, poi su CAI n°708 fino all’incrocio per San Gregorio dove facciamo tappa al santuario della Madonna della Neve.

Durata escursione h. 06,17 Distanza percorsa km 16,5

Ascesa totale m.1315

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