MONTE RE DI CASTELLO M. 2889

MONTE RE DI CASTELLO M. 2889

Percorsa per intero la Val Daone (TN), lasciamo le auto nell’ampio parcheggio di Malga Bissina a m. 1800 e ci incamminiamo lungo l’ampia e breve carrareccia che conduce ad uno spiazzo dove, alla sinistra dello stesso, seguiamo l’indicazione, segnavia n°242, per Passo di Campo. Il sentiero inizialmente perde quota per poi traversare e risalire in leggera ascesa fino all’ampia conca del lago di Campo a m. 1944. Superato l’ultimo rado tratto boschivo saliamo, ormai su spazi prativi con un unico breve tratto ghiaioso, e raggiungiamo Passo Campo a m. 2298. Svoltiamo a sinistra su sentiero n°1 che divalla leggermente e traversa in leggera ascesa fino al bivio, un grande masso ne riporta la direzione, per il monte Re di Castello. Lasciamo sulla destra il n°1 e percorriamo la vecchia mulattiera militare che poco dopo si perde fra grossi blocchi granitici e ampi nevai. Proseguiamo dritti seguendo gli ometti di pietra fino a raggiungere, sotto la vetta, una traccia di sentiero su piccoli detriti che ci conduce alla sommità del Monte Re di Castello a m. 2889. Ritorniamo alla Malga Bissina ripercorrendo lo stesso itinerario a ritroso.

Distanza percorsa Km 13,00    Ascesa totale m. 1200 D+

Durata escursione h. 6,40

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Cima Varadega m 2635

Questa poco frequentata cima, si erge a capo di una valle bellissima, completamente selvaggia, con esclusione della strada e delle opere militari risalenti alla grande guerra, che testimoniano, un po’ sinistramente, il passaggio dell’uomo.

Nella nostra giornata, il paesaggio ulteriormente abbellito da esuberante fioritura di molte varietà selvatiche, un quadro di intensi e diversi colori.

Arrivati al piccolo spiazzo in prossimità delle Casere del comune, in auto, sulla stradina che prende a dx della provinciale 81, dietro l’albergo passo Mortirolo, abbiamo imboccato la stradaina 452 seguendo le indicazioni rifugio Cròs de l’alp e passo Varadega, che ci ha portato fino alla vetta, o meglio alle vette, in quanto, alla fine del sentiero, si presenta a dx una scala perfettamente conservata, che porta all’imbocco di una galleria militare, nella quale sembra fosse stato sistemato un cannone e a sx una debole traccia fra i massi che conduce in vetta. Al termine della galleria, di una quindicina di m, c’è un’apertura, dalla quale si può salire sull’anticima.

Scendendo per lo stesso percorso, poco prima del passo Varadega, abbiamo fatto una deviazione a dx per il bivacco Baracon, degli alpini di Grosotto, molto ben tenuto e fornito di tutto quanto serve per una piacevole giornata montana.

Da qui siamo ritornati alle vetture, concludendo la tranquilla, poco impegnativa e piacevolissima camminata.

Percorsi circa 14 km con 800 m di dislivello in 5h e 15′.

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